Le Attività
Vivi un’esperienza a contatto con la natura
Vivi la Brussa
Ritorno alla Natura
Immergersi nel fascino della natura che circonda l’Oasi è possibile grazie ad una proposta di escursioni naturalistiche, che permettano a tutti di vivere la vera essenza di questo luogo che unisce tanti scenari diversi tra loro.
L’area interessata è compresa tra le foci del canale dei Lovi e del canale Canalon: su valle Vecchia, infatti, fino a non molte decine di anni fa, si praticava l’attività di pesca.
Oggi l’area è costituita da ettari ed ettari di monocolture estensive, in cui, solo da pochissimi anni, sono cominciati interventi di rinaturalizzazione del paesaggio, con introduzioni di siepi ed aree boscate.

INFO:
Maneggio/Escursioni a cavallo Manolo 349-2424955
Agriturismo/camere/camper Tiziana 347-1137851
Escursioni/bici/barca Marco 338-5951882
Il Percorso
L’itinerario ha inizio dal ponte della Brussa, ponte che rappresenta anche l’unico punto di connessione dell’isola con la terraferma. Il percorso si presenta di configurazione anulare.
Scendendo dal ponte della Brussa, si procede dritti per circa 400 metri su strada sterrata, quindi si svolta a sinistra per una delle strade bianche di servizio all’attività agricola, facendo attenzione a mantenersi sulla sponda destra dello scolo.
Si procede quindi per seicento metri scarsi, fino ad incontrare il canale Baseleghe. Il sentiero ora piega a destra e affianca, per un tratto di circa un chilometro e mezzo il canale Baseleghe.
Questo tratto si dimostra di particolare interesse, in quanto segue l’andamento meandriforme del canale, consentendo così di apprezzare i numerosi scorci visuali sempre diversi; lungo questo sentiero, inoltre, è possibile incontrare un paio dei tipici casoni lagunari che caratterizzano l’intera zona.


Al temine di questo tratto si giunge in prossimità del paesaggio marittimo: salendo sull’argine, infatti, è possibile godere di ampie visuali panoramiche sugli specchi acquei di porto Baseleghe, e, sulla sponda opposta, di Bibione.
Riprendendo l’itinerario, si segue il percorso su una strada in terra battuta che affianca per circa cinque chilometri la pineta di recente costituzione e le varie macchie boscate della fascia costiera. Lungo questa stradina è possibile prendere uno degli innumerevoli accessi al mare segnalati, attraversando così la fitta pineta e le interessanti dune sulle quali insiste.
Continuando il percorso lungo lo sterrato parallelo alla costa, è possibile praticare l’osservazione dell’avifauna, grazie alla presenza di due capanni di osservazione; il percorso conduce poi ad un secondo argine in erba, argine che segue le sinuosità del canale Canalon.
Questo tratto si presenta di estremo interesse; seguendo la stradina ai piedi dell’argine, infatti, è possibile, di volta in volta, ammirare l’esteso paesaggio lagunare di Caorle, costituito da valli, barene, velme, canneti; in particolare, è possibile notare ancora una volta la presenza di costruzioni vallive ormai in estinzione, quali sono i casoni lagunari.
Il sentiero ai piedi dell’argine è lungo complessivamente quattro chilometri e affianca nella sua seconda metà il canale Canadore, canale lungo il quale passa la Litoranea Veneta. Seguendo questo ultimo tratto, ai bordi dell’estesa campagna coltivata, si giunge nuovamente al punto di partenza, in prossimità del ponte della Brussa.
